Fare una ricerca, informarsi e curiosare interrogando vocalmente il proprio smartphone è infatti una tipologia di interazione in forte crescita negli ultimi mesi. Ce lo dice l’esperienza quotidiana e lo certificano i dati.

Realizziamo chatbot dotati di personalità su diverse piattaforme e device come Facebook Messenger, WhatsApp, Telegram, Skype, Google Home, Amazon Echo, ecc...
Sviluppiamo da sempre chat bot e speaker Bot, accompagniamo il Brand nell'apprendimento costante e aiutiamo le aziende stesse nell'analisi e studio delle conversazioni.

L’analisi e lo studio della conversazione diventa quindi cruciale. Ma come ci cercano i nostri clienti? E soprattutto, davanti a quale tipo di consumatore ci troviamo? Senza dubbio è un consumatore maggiormente esigente, con la voglia di ottenere ciò che vuole nell’istante in cui lo desidera, e con il minimo sforzo.

Aspettative sempre maggiori, dunque, in un momento storico che Google non esita a definire come «Era dell’assistenza». Per le aziende si tratta di una sfida sempre più complicata che porta con sé una grande opportunità: arrivare prima sfruttando al meglio la tecnologia. Tutto questo per far decollare i propri affari in una società sempre più veloce e in continuo cambiamento.

I chat bots che sviluppiamo conversano in modo automatizzato con le persone nei loro “luoghi digitali” preferiti. Ognuno di essi supporta diversi tipi di conversazione e nasce con nome, comportamento, carattere propri e apprende nel tempo migliorandosi.

Cosa sono i chat bots?

Partiamo dal concetto base. Un chatbot (o chat bot) è un software o in termini più semplici un'assistente virtuale capace di risponderti su una serie di argomenti. Il termine è composto da due parole: chat, dall’inglese to chat, che significa chiacchierare, e bot (abbreviazione di robot).

Il chatbot è quindi un robot virtuale con il quale possiamo chiacchierare, parlare, o al quale possiamo porre una serie di domande.

È in grado di interagire nelle singole, ma anche nelle chat di gruppo; è l'utente stesso che, dietro comando, chiede un'interazione con il bot affinché quest'ultimo soddisfi le sue necessità.

Alla base ci sono concetti complessi, come quelli legati all’evoluzione del deep learning, che consentiranno di avere forme di intelligenza non umana sempre più evolute.

I campi di applicazione dei chatbot sono veramente vasti, a partire dall'ambito dell'informazione, dello sport, pubblica amministrazione, e-commerce, turismo, sanità, food, trasporti, customer care...Quest'ultimo è uno dei settori in cui si sta sperimentando maggiormente l’utilizzo di chatbot e intelligenza artificiale. Numerose aziende usano la piattaforma Messenger di Facebook per comunicare e rispondere alle richieste dei propri clienti attraverso i bot dedicati.

I vantaggi di avere un chat bot

Il vantaggio principale per loro è non dover più disporre di un'apposita applicazione e di forza lavoro dedicata a svolgere questo compito

Ma quali sono i punti di forza nell'utilizzo di un chatbot?

• Informare;
• Vendita di prodotti e servizi: il bot, una volta che ha compreso i gusti e le preferenze dell'utente, è in grado di proporre al consumatore i migliori servizi, consentendogli inoltre di effettuare la transazione economica;
• Engagement: il chat bot è capace di coinvolgere i propri utenti instaurando con loro un rapporto "quasi umano";
• Risparmio dei costi e aumento delle performance aziendali: chiedendo ai clienti stessi quali sono i prodotti più adatti alle loro esigenze, il bot raccoglie ed elabora i dati – in completa tutela alla privacy dell’utente - affinché un'azienda sia in grado di comprendere su quali prodotti investire maggiormente per aumentare la propria produttività;
• Analizzare e comprendere il proprio target di clienti/fan.

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